Come affrontare un colloquio di lavoro nel migliore dei modi?
Un buon curriculum ed una buona lettera di presentazione hanno convinto il selezionatore a contattarti per fissare un colloquio conoscitivo? Bene, è il momento di giocarsi con attenzione tutte le tue carte.
Nel corso di questo articolo ti fornirò i migliori consigli per affrontare un colloquio di lavoro nel modo migliore. Sei ansioso? Meglio, sarai più concentrato, e con qualche consiglio andrà bene.
Ricordati che colui che condurrà l’intervista si baserà esclusivamente sul contenuto del tuo CV. Porta sempre una copia con te il giorno del colloquio. E cerca di arriva sempre con almeno dieci minuti di anticipo. Questo ti consentirà di evitare eventuali imprevisti ed essere certo di aver trovato il luogo del colloquio!
Una volta arrivato spegni il cellulare e guardati intorno. Dall’ambiente della sala d’attesa puoi carpire alcune informazioni utili sul luogo di lavoro, lo stile, il clima.
Prova a metterti a tuo agio, prepara il CV ed aspetta.
Appena è il tuo turno presentati al selezionatore con una stretta di mano equilibrata. Una stretta di mano troppo forte è inefficace al pari di una stretta di mano flebile. Durante il colloquio evita di giocherellare con le mani, i capelli o eventuali accessori presenti di fronte a te.
Cerca di guardare tutti gli interlocutori nel caso in cui siano più di uno. Evita posture esageratamente rilassate, o braccia conserte e mani in tasca.
Alcune delle domande più comuni riguardano le tue esperienze precedenti. Non è detto che il selezionatore abbia memoria del tuo CV. Quindi saranno plausibili domande di questo genere : “ha mai lavorato in questo campo?” Ovviamente è consigliabile rispondere con la massima sincerità e, nel caso non siano presenti esperienze similari nel CV che hai inviato, puoi evidenziare qualche aspetto che ritieni simile nelle tue precedenti esperienze professionali.
Un’altra domanda, spesso iniziale, è quella che invita a parlare di se stessi. E’ quindi consigliabile preparare una breve presentazione in cui descrivi la tua carriera, le varie mansioni svolte e la durata delle esperienze. Non è improbabile che ti vengano chieste delucidazioni sulle cause che hanno interrotto le precedenti esperienze professionali. Evita, se possibile, di far emergere motivazioni che riguardano dinamiche conflittuali con colleghi o datori di lavoro. Il selezionatore non sarà certamente tentato ad assumere un dipendente che ha la tendenza a creare conflitti o contrasti all’interno dell’ambiente di lavoro. Poni l’accento invece su rapporti di lavoro interrotti per cause di forza maggiore o per motivi di conclusione naturale del contratto o del progetto. Sottolinea, inoltre, la tua tendenza a mantenere contatti e rapporti con i colleghi ed i datori di lavoro, anche dopo la fine del contratto. Evidenzierai così la predisposizione nel creare rapporti di lavoro piacevoli e durevoli.
Il recruiter vorrà conoscere anche alcuni aspetti personali: che interessi hai, da dove vieni, quali ritieni siano le tue migliori qualità.
Un’altra domanda probabile è: “quali sono i suoi punti deboli?” oppure “perchè dovremmo scegliere lei?”
Alcune domande possono essere poste con lo scopo di comprendere in che modo riesci a gestire l’ansia e la tensione. Il fine è capire se sei una persona affidabile e capace di ragionare nelle risposte anche se si è sotto stress.
Un ultimo consiglio utile che ti do per affrontare un colloquio di lavoro, e che viene solitamente valutato positivamente dal selezionatore, è quello di porre domande sul lavoro e sull’azienda. E’ importante che le domande siano pertinenti. Due o tre domande vanno bene. Evita invece riferimenti sulla paga, almeno nel corso del primo colloquio.
Se sei di Palermo e cerchi lavoro puoi fissare un appuntamento inviando una mail ad apl@associazionepolitea.it
La nostra Agenzia Per il Lavoro ti inserirà all’interno di percorsi formativi o percorsi di reinserimento professionale dopo aver valutato attentamente la tua storia professionale e formativa.
Inviaci una mail e raccontaci brevemente di te, se vuoi formarti o se ti senti pronto per iniziare una nuova esperienza lavorativa. Potrai partecipare a percorsi di tirocinio finanziato o corsi di Formazione Professionale. I nostri Psicologi del Lavoro ti guideranno, a seguito di un colloquio, nel percorso più adatto a te.
Nicolò Bongiorno
Psicologo del Lavoro
